Lo Stato del Victoria, all’estremità sudorientale dell’Australia, è una regione molto verde dove Melbourne è l’unica metropoli. Per il resto, la natura assume un ruolo da protagonista offrendo una spettacolare diversità di paesaggi.
Raggiungiamo il Victoria, e più precisamente Melbourne, con un volo aereo da Sydney. Il nostro itinerario prosegue in auto lungo la costa frastagliata che ci regala sorprese e panorami indimenticabili.
Melbourne, la capitale dello stato australiano di Victoria
Melbourne è la seconda città australiana, un luogo denso di contraddizioni e di fascino segreto. Rinfrescata dai molti alberi e dalla baia, lambita dalle acque fangose del fiume Yarra, Melbourne è una città cosmopolita.
Atterrati a Melbourne ritiriamo l’auto, una bella Toyota con cambio automatico. L’impatto con la guida a sinistra e, soprattutto, con il cambio automatico è abbastanza strano all’inizio, ma mi abituo quasi subito alla novità.
Avevo già guidato in un paese dove i veicoli tengono la sinistra (Syechelles), ma per brevi tratti. Mai un’auto con cambio automatico. Frecce e tergicristallo sono al contrario. Così ogni volta che devo mettere la freccia mi viene di azionare il tergicristallo!
Facciamo un giro per il centro della città, ma il freddo ci prende di sorpresa. D’altro canto la Capitale del Victoria è nota per il suo tempo instabile.
Indossati cappelli e giubbotti, ci dirigiamo verso Federation Square. La piazza è considerata il fulcro della città. Un luogo dove confluiscono turisti e abitanti per assistere ai molteplici eventi culturali.
Proseguiamo poi con la visita delle principali attrattive: Flinder Station, Windsor Hotel, Parliament House of Victoria, St Patrick’s Cathedral. Grazioso è il City Circle Tram, il tram storico che fa il giro della città.

The Great Ocean Road, il gioiello del Victoria
Partiamo in auto alla volta di Geelong per iniziare a percorrere la Great Ocean Road, a detta di molti, “la strada più bella del mondo”.
Ci fermiamo a Torquay, capitale dell’industria del surf in Australia. Da un lookout ammiriamo la spiaggia di Bells Beach dove ogni anno ospita il campionato mondiale di surf, luogo dove è stato girato il film “Point break”. Da qui in poi un segnale stradale ci avvisa che ha inizio la Great Ocean Road, la famosa strada che percorre tutta la costa meridionale del Victoria offrendo paesaggi trai più spettacolari al mondo. Spiagge ideali per il surf, formazioni rocciose e parchi naturali di straordinaria bellezza.
Proseguiamo verso Lorne. Visitiamo le Eskrine Falls e raggiungiamo poi Apollo Bay, località di vacanze e paesino di pescatori.
La strada per Cape Otway, immersa nella foresta di piante d’eucalipti, ci regala fantastici avvistamenti. Abbracciati ai rami scorgiamo diversi koala alcuni intenti a dormire, altri a mangiare le foglie di eucalipto. Sono le due principali attività del celebre mammifero marsupiale. Alla vista di questo spettacolo riprese e fotografie si sprecano. Li abbiamo immortalati in tutte le loro pose. Quanto sono teneri i koala.
Riprendiamo la Great Ocean Road e ci fermiamo a Lavers Hill in un grazioso B&B, dove ad attenderci ci sono i padroni di casa: i sigg. Lexington e Mary. La sistemazione è tutto ciò che avremmo potuto desiderare. La quiete, il panorama e la gentilezza dei proprietari. Spettacolare e affascinante è stato l’avvistamento delle lucciole. Dopo il tramonto, tra la vegetazione fitta dei boschi, questi insetti notturni offrono spettacolo. Il bagliore è intenso per la quantità di esemplari avvistati e per le loro dimensioni. Purtroppo le lucciole in Italia sono sempre più rare.

Port Campbell National Park
Oltrepassata Princetown, entriamo nel Port Campbell National Park. Questo tratto di costa è il più famoso e fotografato della Great Ocean Road. Il parco offre scenari naturali unici al mondo. Alte scogliere di pietra scavate nel corso del tempo dalle onde e dal vento che hanno creato una serie affascinante di faraglioni, gole archi e grotte.
La prima fermata è alla Gibson step, una scalinata scavata a mano che porta fino a Gibson Beach. La successiva sosta è ai Twelve Apostoles considerata la formazione rocciosa più sensazionale e famosa del Victoria. Si tratta di rocce calcaree che emergono dall’oceano abbandonate al mare in seguito all’erosione della costa. Altra fermata per ammirare il Razobarck, una sorta di muraglia parallela alla costa, contornata da faraglioni. Tra le particolari formazioni rocciose ammiriamo anche:
- The Arch, un arco di roccia naturale scolpito dall’oceano;
- London Bridge, che un tempo era una piattaforma di roccia, su doppio arco, collegata alla terraferma e rimasta isolata dal 1990 anno in cui uno degli archi è crollato;
- The Grotto, una piscina naturale racchiusa nella roccia. Il lavoro delle onde che si infrangono e dei venti che soffiano forti hanno eroso le rocce per centinaia di anni formando un arco straordinario;
- Loch Ard Gorge il cui nome riviene da una nave che si incagliò nelle acque tempestose, antistanti la costa. Come per molte formazioni rocciose anche questa è stata interessata da crolli che ne hanno modificato la struttura nel tempo.
Ci dirigiamo verso il confine dello Stato del Victoria per raggiungere quello del South Australia dove visitiamo la sensazionale Kangaroo Island, l’isola dei canguri. Ma prima di imbarcarci sul traghetto percorriamo la Limestone Coast, facendo sosta alla Tower Hill Reserve dove un numero infinito di ganguri si ripara dai caldi raggi del sole.



Limestone Coast
Questo angolo di Australia offre spettacolari panorami e scenari mozzafiato come, ad esempio, il Blue Lake, l’attrazione turistica più visitata di Mount Gambier. Le acque assumono un colore blu cobalto incredibile e coprono l’intera superficie del cratere di un antico vulcano.
Interessante anche il Coorong National Park, un paradiso per ammirare molte specie di volatili. Percorrendo una strada sterrata ci troviamo in un ambiente fantastico. Lagune salate, dune di sabbia e strane lucertole. Siamo soli e qui, forse per la prima volta, percepiamo la grandezza del continente australiano!
Riprendiamo la strada per Victor Harbor dove pernottiamo. Ma prima visitiamo Granite Island, una piccola isola dove si riproducono i pinguini. Percorriamo tutto il sentiero che collega l’isoletta alla terra ferma. L’atmosfera è fantastica. Il sole che sta piano piano tramontando nel mare, le onde, gli spruzzi, il vento, il verso dei gabbiani.
Dopo una buona cena gustata in un ristorantino in riva al mare sorseggiando un ottimo Cabernet Sauvignon della zona, scrutiamo ogni masso della costa alla ricerca dei famosi abitanti fino a scovarli. Eccoli! I pinguini!



9 Comments
Bello, ho viaggiato insieme a te e visto con i tuoi occhi.
Grazie Catia, mi hai fatto un complimento meraviglioso 🤩
Che bella l’Australia! Non l’ho mai visitata, purtroppo 💙
È un viaggio che richiede molto tempo e non è semplice disporne a sufficienza. È un paese straordinario, lontano dal nostro mondo; una natura strepitosa
Che meraviglia l’Australia! 😍Il mio sogno da bambina! Spero di poterci andare un giorno.☺️
Te lo auguro Almarita. Un destinazione da raggiungere più volte. Spero anche io ti tornarci per visitare la parte che mi manca 😉
È vero, le lucciole sono sempre più rare ma ci sono, resistono! Bellissime le formazioni naturali, anche le storie legate ai loro nomi sono molto evocative. Guarda, io al volante avrei fatto un disastro, per fortuna hai preso subito la mano, da vero rider. Non ho capito il finale… i pinguini c’erano davvero o quelli che hai visto erano nella bottiglia di Cabernet? Scherzo eh! 😉 Ancora complimenti per la tua guida, appena posso la prendo!
Sei fortunata ad averle avvistate; sono molti anni che non riesco più a trovarle. E a pensare che da piccolo erano così diffuse. I pinguini c’erano eccome. All’inizio nutrivo forti dubbi e pensavo che fosse la solita finta attrazione turistica. Poi, piano piano sono apparsi tra gli scogli. Deliziosi come il vino gustato 😂 Spero di non deluderti con gli appunti calabri🤞Grazie Dany per il tuo consueto supporto 🤩
A disposiziò! 😉