The 2019 Distinguished Gentleman’s Ride è tornato. Il più importante evento benefico legato al mondo delle due ruote si è svolto il 29 settembre 2019. Dove? In tutto il mondo! Già, è proprio così. Il raduno degli elegantoni è un evento globale che coinvolge contemporaneamente centinaia di città e migliaia di appassionati di moto classiche e vintage.
Per noi è diventato un appuntamento fisso, una festa alla quale non possiamo mancare. Partecipiamo al DGR di Roma dal 2015 e continueremo a farlo con lo spirito giusto (qui trovi gli articoli delle scorse edizioni: 2015 – 2016 – 2017 – 2018 e qui il sito ufficiale).
Lo spirito del Distinguished Gentleman’s Ride
Chi ha già partecipato alle precedenti edizioni del DGR conosce bene la manifestazione. Per i pochi che ancora non si fossero imbattuti nei gentiluomini posso riassumere lo spirito del ride in poche righe.
Il The 2019 Distinguished Gentleman’s Ride non è un raduno come gli altri. Per partecipare occorre seguire alcune semplici, ma fondamentali regole:
- adottare un preciso codice di abbigliamento, elegante e raffinato in perfetto stile british. Consigliati quindi giacche di tweed, gilet, camicie, cappelli, papillon e cravatte per i gentiluomini; per le signore, mise elegante e ricercata, tacchi a spillo e borsette lucide;
- guidare moto classiche o d’epoca, rigorosamente tirate a lucido. Gli scooteroni possono riposare tranquillamente per un giorno;
- sostenere la Movember Foundation con donazioni in favore della ricerca sul cancro alla prostata, della salute mentale e dei programmi di prevenzione del suicidio.
Quattro chiacchere con l’organizzatrice dell’edizione romana
L’edizione romana del The 2019 Distinguished Gentleman’s Ride è curata da Rosaria Fiorentino che ho avuto il piacere di conoscere e porle qualche domanda per meglio comprendere questa manifestazione che arriva dalla lontana Australia.
“Aiutare la raccolta fondi promossa dal DGR è rendersi partecipe di qualcosa di importante”, spiega Rosaria. “Dopo aver appurato come venissero impiegate le donazioni, mi sono convinta che gestire una raccolta fondi così grande ed importante fosse la scelta giusta”, continua Rosaria. E ancora: “Poi, il modo in cui è ideato l’evento ha la capacità di arrivare a toccare le corde del mio cuore. Mi piace organizzare, amo andare in moto e questo mi ha convinto a prendere il timone di questo evento”.
Atteso che sono già diverse le edizioni organizzate da Rosaria mi è venuto naturale chiederle quale fosse il suo traguardo. “Il mio traguardo è il traguardo del fondatore del DGR, Mark Hawwa, ossia raccogliere fondi per la ricerca. Ma non solo. Mostrare Roma e i romani agli occhi del mondo perché questa città ha la scenografia più bella che possa esistere.”

The 2019 Distinguished Gentleman’s Ride. Sulle strade di Roma
Il punto di ritrovo dei partecipanti al The 2019 Distinguished Gentleman’s Ride è quello di sempre, nel quartiere EUR (in origine acronimo di Esposizione Universale di Roma), all’ombra della guglia dedicata a uno dei più importanti inventori moderni italiani, Guglielmo Marconi.
Anche quest’anno centinaia sono i motociclisti intervenuti alla manifestazione, un numero in continua crescita anno dopo anno. Veri gentiluomini vestiti di tutto punto con le loro cravatte, papillon, panciotti, bretelle, barbe, baffi e pipe. Ma le signore non sono da meno, molte spiccano per eleganza e raffinatezza.
Numerosi i ferri ammirati. Scrambler, café racer, special e vintage delle marche più disparate; dalle BMW alle Triumph (sponsor ufficiale del DGR), dalle Harley-Davidson alle Norton e ancora vespe, lambrette e sidecar.
Il tempo di scattare qualche foto, di scambiare quattro chiacchiere con vecchi amici ritrovati e con gli ammiratori di Luna e presto arriva il momento della partenza.
Il corteo, aperto da Rosaria e scortato dall’encomiabile Polizia Locale di Roma Capitale, attraversa i luoghi più significativi della Città Capitolina.
È un viaggio nel tempo tra i monumenti storici che catturano da sempre l’attenzione di milioni di turisti vogliosi di immergersi nelle straordinarie scenografie della Città Eterna. Il corteo è lunghissimo. Scorre tra San Giovanni, Santa Maria Maggiore, Colosseo, Circo Massimo, Piazza Venezia e Castel Sant’Angelo. Per un’ora le antiche mura della Capitale vibrano al passaggio dei motori rombanti.
Una parata elegante che porta una ventata di allegria per le strade di Roma. Tanta è l’ammirazione del pubblico, festoso e gioioso al passaggio del serpentone. Molti si sbracciano e ci salutano agitando una mano.
La giornata si conclude in riva al mare, a Fregene, con musica, balli, contest e giochi a premi.
4 Comments
Mi piace perché ormai posso dire di essere un’habituè di questa bella kermesse pur senza esserci stata…proprio grazie a te! 😉
Questo è il mio intento, far scoprire ciò che abitualmente non facciamo o non conosciamo. Dopo cinque edizioni romane, mi piacerebbe partecipare ad un evento organizzato in un’altra città italiana. Chissà ?
Manca la foto più importante, quella di Falupe vestito di tutto punto….
In effetti manca, confido di ritrovare uno scatto sul web e condividerlo. Intanto posso dirte che non indossavo nè barba nè baffi, il papillon si ?