Finalmente Torino! La Città Sabauda la conoscevo solo per la stazione ferroviaria di Porta Nuova dove per anni ho cambiato treno per andare ad Aosta o tornare a Livorno. A volte, stazione di scambio per prendere il treno della speranza. Il famoso “Treno del Sole” che, attraverso un viaggio peninsulare verso il meridione, mi portava in Calabria.
L’insediamento rupestre degli Sbariati è il biglietto da visita di Zungri. Esso costituisce uno dei luoghi più affascinanti e caratteristici della Calabria.
Se la moto è la tua passione, il Motor Bike Expo 2022 è l’evento fieristico che fa per te. Un appuntamento imperdibile, palinsesto di un fenomeno di costume e tendenza, trasversale per età e preferenze in materia di due ruote.
La scoperta dell’Ungheria inizia dalla sua capitale Budapest, una città magica e di grandissimo fascino. Cosa vedere a Budapest? Vediamo…
Una fabbrica dismessa, e più precisamente un ex salumificio della Fiorucci, è diventata un museo abitato. Già, è proprio così. Si tratta del MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz che sorge nella periferia est di Roma.
Il viaggio in Ungheria è nato per caso e rappresenta la prima uscita dai confini nazionali in seguito all’avvento del Covid-19. Una distrazione, un piccolo passo, forse, verso la normalità.
Pizzo Calabro è un grazioso borgo arroccato su uno sperone di tufo che domina la Costa degli Dei, il tratto della costa tirrenica che va da Tropea a Capo Vaticano.
Ai margini meridionali della Maremma Toscana, nel comune di Capalbio, sorge il Giardino dei Tarocchi, un luogo ricco di simbologia profonda e misteriosa. Il noto Giardino, infatti, ospita realizzazioni artistiche ispirate agli Arcani Maggiori ossia alle prime ventidue carte del mazzo dei Tarocchi.
Desideravo da tempo visitare il Museo Piaggio di Pontedera non solo perché sono un appassionato di motori, ma soprattutto perché ho sempre amato la Vespa. Uno scooter dal successo intramontabile. Un marchio storico che ha conquistato intere generazioni. Un’icona della mobilità italiana.
Viaggiare in Toscana a bordo del mio sidecar rappresenta per me un viaggio nel viaggio, nel ricordo, nella memoria.
La Costa degli Etruschi e la Maremma del Nord sono i territori della mia fanciullezza. Ivi vissi dal 1971 al gennaio del 1976.