Viaggiare in Toscana a bordo del mio sidecar rappresenta per me un viaggio nel viaggio, nel ricordo, nella memoria.
La Costa degli Etruschi e la Maremma del Nord sono i territori della mia fanciullezza. Ivi vissi dal 1971 al gennaio del 1976.
Viaggiare in Toscana a bordo del mio sidecar rappresenta per me un viaggio nel viaggio, nel ricordo, nella memoria.
La Costa degli Etruschi e la Maremma del Nord sono i territori della mia fanciullezza. Ivi vissi dal 1971 al gennaio del 1976.
Aielli è un piccolo borgo dell’Abruzzo che ha fatto della street art il proprio trampolino di lancio per turismo e cultura.
La città di Bordeaux è sempre stata associata alla produzione del rinomato vino rosso rappresentando un importante riferimento mondiale per l’enologia di qualità.
Sbarchiamo in Salento, la meravigliosa penisola racchiusa tra due mari, e stabiliamo ad Otranto la nostra base per scoprire questo angolo di Puglia.
Bari è la nostra base per l’esplorazione di questo angolo di Puglia che va dalla zona costiera fino all’Alta Murgia. Una zona ricca di straordinari capolavori.
Il Gargano è il luogo ideale per trascorrere la vacanza perfetta, capace di mettere d’accordo tutte le tipologie di viaggiatore.
Era da qualche anno che pensavo alla Puglia quale meta di un viaggio con il nostro sidecar. In passato avevo già fatto visita a questa Regione, ma ero stato troppo avaro. Breve era stato il tempo dedicato a questo angolo italico.
Era da molto tempo che avevo in mente di organizzare una zingarata sulle Colline del Chianti, ritornando nella mia amata Toscana. Tanta era la voglia di rivedere questi meravigliosi paesaggi segnati da fitti vigneti e intraprendere quindi un viaggio dentro il vino, ovviamente in sella a El Andador, il mio sidecar.
In occasione dell’organizzazione del Viaggio oltre la Provenza spulciando in rete mi sono imbattuto in alcune foto della street art del centro Darwin Éco-Système di Bordeaux e subito me ne sono innamorato. È diventata così una tappa fondamentale della visita alla Città del vino.
A seguito delle positive esperienze compiute negli anni passati a bordo del nostro sidecar, decidiamo di partire alla volta del Sud della Francia, spingendoci oltre la Provenza e raggiungere, così, la costa Atlantica. Affrontate le prime due tappe di oltre mille chilometri, senza scalfire la resistenza né di El Andador (il sidecar) né delle mie donne (Lucia, la fedele compagna di sventura, e Luna, la nostra boxerina bianca), raggiungiamo Montpellier, da dove veramente ha inizio la nostra avventura, il nostro viaggio oltre la Provenza.