Barcelona è la città in cui vorrei veramente vivere. Perché? Perché è semplicemente stupenda, sorge sul mare, piena di vita, colorata, pulita, si mangia benissimo, ricca di storia, ma al tempo stesso moderna. Ci siamo stati quattro volte e non escludo di tornarci ancora.
Tal volta nella vita si prendono delle cattive abitudini. Dei vizi che si consolidano con il passare del tempo, ai quali siamo in particolar modo affezionati e dei quali non vogliamo assolutamente privarci. Uno di questi è il viaggio on the road che intraprendo nel mese di giugno in sella al mio sidecar “El Andador”, in compagnia delle mie “donne”. L’immancabile mogliettina, con la quale si festeggia un’importante ricorrenza, e la principessa Luna, la mia boxerina bianca amante del rombo Harley. Questa volta, si parte per la Slovenia. Un breve viaggio di una settimana alla scoperta di questo Paese ricco di storia, dal passato bellicoso.
Navigando in rete mi sono imbattuto nell’ottimo lavoro svolto da un’agenzia specializzata in affitti a breve termine (Ok Appartamenti Barcellona) che ha promosso un sondaggio d’opinione volto a conoscere ciò che pensano di Barcellona gli stranieri che ci vivono.
La Spagna è un paese meraviglioso. Storia, arte, cultura, paesaggio estremamente vario, ottima cucina e condizioni meteorologiche fantastiche. Memori della meravigliosa esperienza vissuta in occasione del nostro precedente viaggio, decidiamo di ritornare nella Penisola Iberica e compiere la nostra terza visita a questo Paese incredibile.
European Bike Week “Faaker See”, la festa della 19esima edizione ha inizio in autostrada. In sella a Ronzinante (la mia moto che definisco utilitaria) mi unisco al lungo serpentone di motori rombanti, serbatoi tirati a lucido e cromature luccicanti che si infoltisce sempre più mano a mano che risalgo lo Stivale. In pratica, tutti mossi da un’unica passione, quella per la motocicletta.
In life, sometimes, we take bad habits; vices that consolidates with the passage of time, to which we are particularly attached and do not want to leave. One of them is the road trip that I usually do in June, on the saddle of my sidecar “El Andador”, with my two women: the ever-present wife, with whom we celebrate an important anniversary, and Princess Luna, my white little boxer, both lovers of the Harley rumble. This time we depart for Slovenija, a one-week short trip to discover this country, which is rich of history and warlike past.
You know the story? we have it in part traced. The central character is a 40 year old man, Fausto, who decides to test the quality of its “steel” and retrace the footsteps of Don Quixote, planning an extraordinary trip of over 3000 km chasing suggestions, myths and legends.
Con l’approssimarsi delle Feste Natalizie una visita ai Mercatini di Natale è d’obbligo. Dopo aver partecipato in passato alle manifestazioni organizzate nelle principali località del Trentino Alto Adige, questo anno decidiamo di varcare il confine e scoprire i mercatini austriaci di Innsbruck.
Conosci la storia di Don Chisciotte, Sancho Panza e Ronzinante? Noi l’abbiamo in parte ricalcata. Il protagonista è un uomo di 40 anni, Fausto, che per saggiare le qualità del proprio ferro e ripercorrere le orme di Don Chisciotte pianifica un viaggio straordinario fatto di oltre 3.000 km inseguendo suggestioni, miti e leggende.
“Buona la prima!” è l’esclamazione che ben riassume il viaggio intrapreso verso la Provenza – Alpi – Costa Azzurra, meravigliosa regione del sud della Francia.