La fissa per i viaggi in moto, l’amore che ho per il mio cane (la principessa Luna, la mia boxerina) e la pazzia che condivido con la mia dolce metà (Lucia) mi hanno portato a trasformare la mia moto, una baldanzosa e allegrotta Harley Davidson Street Glide, in un sidecar, al fine di godere delle emozioni che provo nel viaggiare in moto in compagnia di ciò che più amo, amico a quattro zampe compreso.
Si, hai letto bene ho realizzato un mostro a tre ruote. Sembra un’idea infantile, priva di senso e non consona alla maturità di un (oramai) ultracinquantenne. Ma l’ho fortemente voluto! Il progetto si è rivelato un po’ complesso, ma alla fine sono riuscito a realizzare un veicolo meraviglioso e circolante a norma di legge.
In principio, non ho considerato eventuali difficoltà che avrei potuto incontrare nella guida ma, alla consegna del mezzo modificato, improvvisamente le paure celate nei profondi recessi della mente si sono materializzate. Mi sono detto: “molti motociclisti hanno guidato un sidecar prima di te e non vedo per quale motivo tu non debba esserne capace”.
Sidecar. La realizzazione del sogno
Arriva il momento tanto atteso della consegna.
In uno slargo privo di traffico, determinato come non mai, monto in sella al mio destriero e da subito mi trovo difronte a nuove sensazioni; una domanda fa eco nella mia mente: “ma come si gira?“.
Con un ferro a due ruote sono abituato a sterzare piegando la moto senza impiegare un minimo sforzo; con il mezzo nuovo dovrò far leva sul manubrio. Ce la posso fare.
Metto in moto e parto, ma non immaginavo di dovere mettere forza, tanta forza, per curvare. Poi quella strana sensazione di dover poggiare i piedi a terra…
Andreas, l’amico che mi ha aiutato a realizzare la “bestia”, mi viene incontro urlandomi: “devi stare tranquillo che il sidecar si regge da solo, non c’è bisogno di stabilizzarlo con i piedi!”.
Mi faccio coraggio, metabolizzo quelle parole e riparto. L’entusiasmo mi assale e il divertimento si fa sempre più grande.
In sidecar per le strade di Bolzano
Sono pronto a cimentarmi sull’asfalto. Così con Christian, l’altro amico proprietario di un altro magnifico sidecar, percorriamo le strade del centro di Bolzano sotto gli occhi increduli della gente. Con le nostre motociclette offriamo uno spettacolo unico; d’altro canto vedere due sidecar sfrecciare tra le auto è un’esibizione molto piacevole e insolita.
Il viaggio verso casa
È giunto il momento tanto atteso: il rientro a Roma. Inizio la discesa dell’italico stivale, scortato dalla fide mogliettina alla guida dell’auto e in compagnia della nostra Principessa, ignara di cosa il futuro le riserva (viaggiare in moto).
Il tempo non è favorevole; la pioggia si fa sempre più fitta, rendendo l’asfalto sempre più viscido. In certi punti mi sembra di guidare una barca; mi rendo comunque conto di quanto sia più sicura la guida di un sidecar in queste condizioni metereologiche rispetto ad una due ruote.
Vengo piacevolmente avvolto dai miei pensieri e faccio attenzione alla mia tecnica di guida. Una guida a velocità ridotta non dà alcun problema, ma se si fa più sostenuta, sterzare è veramente impegnativo. Anche la frenata non deve essere brusca, altrimenti il mezzo tende eccessivamente a sinistra e forte deve essere il controsterzo. Il sidecar è una moto per passeggiare e per ammirare lo spettacolo che ci circonda.
Concludo la mia traghettata nelle migliori previsioni, felice di aver portato a termine un progetto tanto atteso. Buona strada a tutti.
P.S. Lo sai che il mio sidecar ha posato per un matrimonio?
Alcuni scatti del sidecar
Ringraziamenti
Per la realizzazione di questo sogno devo ringraziare Andreas di Harley Davidson Bolzano New Black & Orange e v-triebwerk, costruttore tedesco.
11 Comments
Ci abbiamo pensato tante volte anche noi quando abbiamo rinunciato alla due ruote per Arturo… ma non abbiamo mai avuto il coraggio di realizzare questo sogno (e ora con Otto che arriverà a pesare tra i 50 e i 60 chili la vediamo dura).
Complimenti!
Beh, tutto sommato si potrebbe fare. Certo Otto occuperebbe tutta la carrozzina. In giro ne ho visti di cagnoloni salire sopra a dei sidecar grandi come Otto ???? e voi continuare a viaggiare sulla moto.
Non ti nascondiamo che ci piacerebbe un sacco! ????????????
Grazie carissimo. Sei stato davvero gentile. Ti contatterò attraverso FB
Ancora complimenti
Luca
Spettacolo!
Grazie. Un progetto sudato ma ben riuscito; capace di rendermi veramente felice ogni volta che intraprendo un viaggio!
Bellissima, davvero. Prima o poi dovrò togliermi una soddisfazione del genere. Le mie gite fuori porta con la mia lei sono su una “romantica” vespetta 🙂
La Vespa è sempre un mito come la vecchia 500 ????
eh diciamo così 😉 certo in confronto alla tua! eheheheh
Ciao carissimo. Prima di tutto i miei più sentiti complimenti ho visto tanti sidecar ma nessuno mi ha mai emozionato così. Fantastico davvero. Cercavo qualche costruttore di sidecar e ho trovato il tuo articolo. Condivido con te molte cose. Anche io ho una street gelide ho passato i 40 e ho 2 grandi amori a 2 e 4 zampe!! Sto assaporando il pensiero di fare esattamente come te. Infatti eccomi qui sul web a rompere le scatole a te. So che sarai geloso della tua meraviglia ma sapresti indirizzarmi a chi potrebbe creare anche per me qualcosa di così emozionante. Con gratitudine ti saluto. Sei grande. Ciao. Luca
Luca, è un piacere condividere le proprie emozioni con gli amici; mi fa molto piacere che ti sia piaciuto il progetto che sono riuscito a realizzare. Mandami un messaggio sulla mia pagina FB e ti darò tutte le indicazioni che ti occorrono per realizzare il tuo sogno ????