Per la sua vicinanza alla Costiera Amalfitana, Salerno si rivela la scelta giusta dove soggiornare per poi scoprire uno degli angoli più belli e caratteristici d’Italia, senza rinunciare alle comodità tipicamente offerte dalla città.
Cosa vedere a Salerno
Il Capoluogo campano custodisce un patrimonio storico-artistico di rispetto e un lungomare invidiabile.
Impossibile tralasciare la visita della Basilica Cattedrale Primaziale Metropolitana di Santa Maria degli Angeli, San Matteo e San Gregorio VII, semplicemente il Duomo di Salerno. La Cripta è spettacolare, un tripudio di marmi colorati, affreschi e stucchi che mi lasciano letteralmente a bocca aperta.

Di particolare interesse è senz’altro il Castello di Arechi, che sorveglia dall’alto di una collina l’intera città; rappresenta il sistema di difesa dell’antica Salerno nonché residenza della corte del Ducato di Benevento.
Via Mercanti è la location più famosa e caratteristica dove fare shopping. Botteghe di artigianato sorgono in splendidi palazzi d’epoca. Qui è possibile trovare oggetti legati alla tradizione come le ceramiche e l’immancabile corno rosso porta fortuna. Le botteghe si alternano a osterie e trattorie dove scoprire le delizie della cucina locale.
Merita una visita anche il Giardino della Minerva che raccoglie alcune delle piante impiegate in passato per scopi terapeutici secondo le regole della Scuola Medica Salernitana.
La street art costituisce inoltre un altro motivo di attrazione per il turismo.
Street art e poesia vanno a braccetto nel Rione Fornelle
Le opere rappresentano una fusione tra pittura e poesia. Un’iniziativa nata per rafforzare il legame tra il poeta salernitano Alfonso Gatto e la città, ma anche per far conoscere i luoghi meno frequentati.
Questa forma di arte raggiunge la sua massima espressione sui muri del Rione Fornelle, il quartiere di origine longobarda più antico di Salerno.
Le opere sono accompagnate dai versi di Gatto e di illustri autori come, per esempio, Eduardo de Filippo e Pino Daniele.
È una vera caccia al tesoro quella che intraprendo tra i vicoli dell’antico quartiere. Le facciate dei palazzi si trasformano in tele da dipingere e in fogli da scrivere. Osservare le immagini e leggere i versi è puro divertimento.
Colpiscono certamente i versi di De Filippo:
‘O rraù ca me piace a me
m’ ‘o ffaceva sulo mammà.
A che m’aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà.
Io nun songo difficultuso;
ma luvàmell’ ‘a miezo st’uso.
Sì, va buono; comme vuò tu.
Mo ce avèssem’ appiccecà?
Tu che dice? Chest’è rraù?
E io m’a ‘o mmagno pe’ m’ ‘o mangià…
M’ ‘a faje dicere na parola?
Chesta è carne c’ ‘a pummarola.
Ma anche il murale di Davide Brioschi “L’estasi di Dafne”; il corpo di una donna rivela il proprio interno. Un richiamo alla Scuola Medica e al concetto di trasformazione calato nella realtà del rione.
Una signora mi chiede se mi piace il murale che sto fotografando. Sono intento a ritrarlo cercando di evitare il lampione che ne oscura in parte la visuale. La mia risposta tarda ad arrivare. «Chist nun me capisce» pronuncia la signora rivolgendosi alle amiche. Dalle mie labbra fuoriesce una frase in dialetto «Nun saccio comme se fa; o lampione annanze?» generando apprezzamento dalla comitiva che scoppia in una grassa risata.
La street art a Salerno
Ma la street art a Salerno non coinvolge solo il Rione Fornelle. Per esempio, la Scalinata dei Mutilati ospita l’omaggio più prezioso al poeta Alfonso Gatto.
Un murale realizzato a quattro mani. Alice Pasquini propone il tema a lei caro legato alla figura femminile, affiancando quella dei bambini e del gioco. Immagini che si ispirano alle poesie del poeta salernitano, come per esempio “Girotondo”. Greenpino, artista salernitano, invece ripropone i versi poetici dipingendoli lungo i gradini e sulle pareti delle scale.
Una colomba che sposta la lettera “A” dalla parola “war” a quella “peace“. E vola verso l’alto davanti a un occhio in lacrime. La suggestiva opera è di Jorit e si intitola “War 🕊 Peace“, un grido contro la guerra. Oltre al messaggio a colpirmi sono i particolari del murale. Le ciglia, le rughe della pelle, la lacrima che scende, le striature dell’iride; per il suo realismo, sembra essere davanti ad una gigantografia.

Tappa fondamentale della street art di Salerno è anche il terminal bus di Via Vinciprova dove il collettivo all4nema riproduce scene di vita di San Matteo. Impossibile fotografare questo murale come merita per la presenza dei pullman in sosta che coprono l’opera.
Il medesimo collettivo realizza anche un omaggio a Tommaso Guardati detto “Masuccio Salernitano”, scrittore locale del ‘400.
13 Comments
Sono stata a Salerno solo di passaggio (arrivo in stazione e transfert a Paestum, per cui non ho mai avuto modo di visitarla e mi dispiace molto. Quella cripta è pazzesca!
Una città che ho apprezzato molto. Piacevole e interessate da visitare e da vivere; ottima come base per scoprire la Costiera. La cripta è magnifica, non ti aspetti di ammirare tanta ricchezza
Alla signora potevi rispondere “Non ho ‘apito!” ….
Sai com’è, volevo sfoggiare il bilinguismo 😉
Bellissima Salerno, avevamo deciso proprio di alloggiare lì anziché Napoli e mai fu scelta più azzeccata. Ricordo anche uno dei bellissimi murales di Alice Pasquini visti dal vivo!
Notevole l’opera di Alice Pasquini; per fortuna sta resistendo bene alle intemperie 👍🏼
Hhahahaah ma spassosissima la gag del “chist non me capisce”! 😂 Hai ragione è una vera caccia al tesoro tra i vicoli, caccia piacevolissima, poi, perché tra una tappa e l’altra si può sollazzare lo stomaco 😉 La tua foto ha catturato tutta la meraviglia che della Cripta del Duomo, effettivamente il visitatore non
è preparato allo spettacolo quando scende da quelle scale! Dimmi che sei salito sul Castello Arechi, dimmi che l’hai fatta tua Salerno! 😀
Immagini la scena, vero 😂 Mi è piaciuto proprio tanto questo quartiere. Il cuore autentico di una città piacevole da scoprire. La visita al castello è rimandata alla prossima incursione, anche perchè sfrutterò Salerno per visitare l’area archeologica di Paestum 😉
Ottima scelta Paestum! Attento alle mozzarelle lungo la strada per arrivarci, sono come le sirene per Ulisse!😂
Non sono sicuro di poter superare questa prova. Non resisto al fascino della mozzarella 😍
Che meraviglia❣️
Una città da scoprire e vivere 😉
Hai ragione!
Buona serata🤗