Alla vista di alcune auto d’epoca mi invaghisco. Sono quelle vecchie Fiat, Alfa Romeo o Lancia degli anni ’70 che, al loro incontro, mi regalano forti emozioni. Auto che hanno tratti distintivi, proprie caratteristiche, dalle sagome inconfondibili.
Rievocano lo stato d’animo di quel momento passato della mia vita, quello degli anni cui sono particolarmente affezionato. Forse perché ero semplicemente bambino.
Ero solito giocare con i modellini che riproducevano le auto di quel periodo, le vecchie Fiat 124, 125, 126, 127, 128, 130, 131, 132, 600, 850 e la mitica 500, ma anche le sportive Alfa Romeo Giulia e Lancia Fulvia.
A molti giovani questi possono sembrare solo numeri, probabilmente i più conoscono la 500, rispolverata in questi ultimi anni con due nuove serie.
Fiat 500, un mito nato nel 1957
La vecchia Fiat 500 è il modello di auto più famoso al mondo, non è solo un’automobile, la piccola quattroruote è semplicemente un mito, il mito!
Ha scarrozzato e continua egregiamente a farlo, generazioni di italiani, e non solo, regalando momenti indimenticabili.
La sessantenne ha ancora tutto il fascino di una volta, i segni del tempo sembrano non averla scalfita: le curve morbide e conturbanti, lo sguardo dolce e magnetico.
Quando due 500 si incontrano i conducenti si scambiano un saluto, analogamente a quanto accade tra appassionati di Harley Davidson.
L’arrivo di Carlotta
Benvenuta Carlotta! Questo è il nome della mia piccola auto d’epoca. La mia splendida quarantasettenne.
Perché il nome Carlotta? Carlotta è la variante di Carla, deriva dal tedesco kart e significa “persona libera“. È un nome che porta certamente allegria e richiama le sue morbide curve.
Ogni mattina, il mio istinto inveterato mi spinge a farle visita. Che tentazione. Bella e graziata nelle forme.
Sollevo la leva dell’aria e, a seguire, quella dell’accensione. L’auto parte al primo colpo. Il borbottio del motore è inconfondibile. Lo riconoscerei tra mille.
Ecco, la sto guidando come se lo facessi da sempre. Mi suscita reazioni eccessive, libidine allo stato puro.
Procedo con cautela affinché il viaggio in auto duri più a lungo possibile.
Mi prendo la precedenza… uhé sto guidando una fuoriserie! Tutto mi è sicuramente consentito.
Nonostante le mie accortezze, il tragitto si fa sempre più corto, l’arrivo semre più vicino. Ma questo non importa perché ora sei mia e non ti lascerò mai…

Auto d’epoca. Galleria fotografica
Concludo l’articolo con questa galleria fotografica creata con immagini reperite in rete dedicata a coloro che non hanno potuto vivere, e quindi conoscere, i modelli di auto che ho citato sopra. Ditemi se questa non è poesia.


















5 Comments
Rieccomi! Quando penso agli anni 70, la prima cosa che mi viene in mente è questo splendido film: Agire secondo giustizia. L’hai visto?
Chiedo venia, questo film non l’ho visto. Personalmente quando penso agli anni 70 non possono che affiorarmi ricordi adolescenziali; momenti di vita vissuti da un bambino che già manifestava interessi per il mondo dei motori. Su queste auto ci sono nato, mi ricordano i mie genitori; ora, guidare questi veicoli mi fanno ripercorre uno dei periodi più belli della mia vita.
Ti capisco benissimo: anch’io sono un nostalgico.
Il film lo trovi su Youtube, completo e in italiano.
Ti ringrazio per la risposta, e soprattutto per i tanti commenti che hai lasciato sul mio blog: sei una risorsa preziosa per i piacevolissimi dibattiti che nascono quando pubblico un nuovo post. 🙂
Quando le centraline elettroniche non esistevano e non dovevi venderti un rene al mercato nero per riparare l’auto!
Ahhh mitica centoventisetteblù! *_* Dove non ci ha portati!
Bel post nostalgico!
Saluti a Carlotta! 😀
In effetti un pò vintage 🙂