Certi viaggi sono attesi, sognati e curati nei minimi particolari perché l’avventura è on the road, in sella a El Andador. Questa volta il nostro sidecar ci porta sulle strade della Grecia. Luna è trepidante e desiderosa di fare una nuova esperienza.
In Grecia la concatenazione di panorami è formidabile. Strade sinuose che serpeggiano tra i monti, rovine appartenenti ad un’antica civiltà, acque trasparenti e azzurre, una sorprendente Salonicco ed un’affascinante capitale. Questo l’itinerario di 3.380 chilometri.
Benvenuti in Grecia
La prima giornata in Grecia scivola via velocemente, percorrendo stretti tornanti di montagna adatti più ad un GS che ad un sidecar. Il profumo del timo e del rosmarino selvatico sono inebrianti. La fragranza degli abeti, delle ginestre in fiore e del muschio sono bene impressi nella mia mente. Mi faccio prendere la mano su queste strade e divoro i tornanti, ma le buche presenti sull’asfalto mi inducono a rallentare e fare attenzione. Due tartarughe attraversano la strada, mi soffermo ad osservarle. Una scena che mi riporta indietro di 40 anni. Allora ero in Calabria.
Poi la visita del colossale Teatro di Dodóni, circondato da montagne e verdi prati. E’ il sito più importante dell’Epiro. Ammiro le rovine delle imponenti mura e il magnifico teatro.
Da Le Meteore a Thessaloníki
Pilastri rocciosi svettano verso il cielo, dimore di eremiti solitari. Rifugi ideali di religiosi che sfuggivano alle persecuzioni. Queste sono Le Meteore, un luogo di straordinaria bellezza (sito ufficiale). I monasteri costruiti sulla sommità delle rocce sembrano sospesi nell’aria e sono la dimostrazione di tecniche di costruzione raffinate. Le cappelle erette al loro interno conservano pregiati affreschi in stile bizantino.
Saint Nicholas Anapafsas è il monastero che più mi ha colpito. Lo raggiungo dopo aver percorso un’impegnativa scalinata. Al suo interno le note della musica liturgica mi riportano indietro nel tempo, a quella che fu la vita di religiosi all’epoca dell’Impero Romano d’Oriente. Dal cortile esterno apprezzo la vista mozzafiato sulla vallata sottostante che mi provoca vertigini e giramenti di testa.
A Salonicco (Thessaloníki) il vecchio ed il nuovo convivono in armonia. Monumenti antichi sono inglobati nella città moderna. Antiche chiese sono avvolte da palazzi di nuova costruzione creando un mix incredibile di sicuro interesse. La Torre Bianca è il simbolo della città, ex prigione e luogo di tortura. Le altre attrazioni che visitiamo sono: Rotunda; Arco di Galerio; Metamorfosi; Agios Panteleimon; Agios Dimitrios.
Grecia Centrale
Le prime ore del mattino sono quelle ideali per viaggiare. L’aria fresca ti accarezza la pelle e infonde un piacevole benessere in tutto il corpo. Anche Luna si lascia coinvolgere da questo stato fisico e mentale. Abbandona le orecchie e le labbrotte al movimento del vento, lasciandosi coccolare piacevolmente fino a raggiungere Delfi.
Tra i siti archeologici della Grecia, Antica Delfi, è quello più spettacolare. Il sito sorge infatti sulle pendici del Monte Parnaso manifestando tutta la sua grandezza.
In Grecia, l’ingresso ai siti archeologici è vietato ai pelosi. Pertanto, la piccola Luna è costretta ad una lunga attesa per consentire a noi di visitare a turno i diversi complessi. Su questo la Grecia deve ancora crescere. Anche perché non ne riesco a capire il motivo, atteso che in tutti i siti ho trovato cani randagi che gironzolano indisturbati.
Il Monastero di Hosios Loukas è una tappa imperdibile di un viaggio in Grecia. Grazie ai mosaici, agli affreschi, ai marmi e al complesso architettonico, rappresenta uno dei principali patrimoni dell’arte bizantina.
Atene e Capo Sunio
Il Partenone è il simbolo dell’antica Grecia. Assieme all’Acropoli domina da un alto sperone tutto il centro cittadino. La visita di Atene non può che cominciare da qui. Vedere dal vivo questo fantastico monumento mi dà l’emozione (più l’incubo) di tornare sui banchi di scuola e ripercorrere quel grande periodo storico.
La scoperta della Capitale prosegue percorrendo l’intera zona archeologica e visitando le principali attrazioni del passato.
Il caldo opprimente mi porta a scoprire il dissetante espresso freddo greco: caffè shakerato con ghiaccio tritato.
Passeggiamo tra i vicoli dell’animato quartiere di Psirri stracolmo di ristoranti e bar che servono specialità della tradizione greca. Ammiriamo le parti delle abitazioni impreziosite da pregevoli opere di street art. Facciamo poi un salto al Central Municipal Athens Market dove acquistiamo le migliori olive gustate in Grecia.
Raggiungiamo Capo Sounion, un promontorio sopra il quale sorge il Tempio di Poseidone. La posizione a picco sul mare lo rende uno dei luoghi imperdibili della Grecia. Visitarlo al tramonto deve essere un’emozione incredibile.
Grecia: il meglio del Peloponneso
Lasciamo Atene alle volte dell’antica Corinto. Nella zona archeologica il Tempio di Apollo è ciò che merita di essere citato. Il resto delle testimonianze archeologiche appaiono solo come rovine ai miei occhi poco attenti.
1 – Epidauro
Viceversa, l’antico teatro di Epidauro è impressionante per grandezza e stato di conservazione. Tutt’oggi continua ad ospitare rappresentazioni teatrali. Infatti, durante la visita è in corso l’allestimento di uno spettacolo che si terrà nell’ambito del Festival Ellenico. Salgo tutti gli scalini fino a raggiungere la sommità degli spalti. Da qui lo scenario è magico ed il colpo d’occhio sconfinato.
2 – Micene
L’immagine più celebre di Micene che resta impressa in chiunque visiti la città di Agamennone è la vista delle imponenti mura ciclopiche e, soprattutto, della Porta dei Leoni così denominata per la presenza di due leoni sulla sua sommità. Caratteristiche anche le tombe con la loro forma circolare.
3 – Mystrás
La visita alla città fortificata di Mystrás è impegnativa. Sotto un sole cocente affronto l’impervio sentiero che mi porterà tra le rovine del borgo. A brillare tra i ruderi sono gli antichi monasteri e chiese bizantine ristrutturate con cura. Al loro interno meravigliosi affreschi policromi resistono al trascorrere del tempo. Ammirarli mi riempie di emozione.
La stanchezza si fa sentire. Succhio avidamente l’unica caramella che mi ritrovo in tasca, nella speranza che l’apporto di zucchero duri più a lungo possibile.
Richiamo le ultime forze e intraprendo la parte conclusiva del sentiero che mi condurrà sulla vetta della montagna. Lá dove domina la fortezza.
Una farfalla mi fa compagnia lungo il cammino; sembra incoraggiarmi nella salita. Passo dopo passo raggiungo la fortezza. Entro dalla porta principale e mi soffermo ad ammirare lo straordinario panorama sulla vallata di Laconia.
Finalmente mi imbatto in uno scenario perfetto per scattare qualche foto con il sidecar. Davanti a noi c’è la Porta dell’Arcadia, una costruzione impressionante che si palesa davanti all’improvviso, dopo aver percorso una stradina tortuosa.
4 – Antica Messene
Antica Messene si è rivelata certamente una piacevole scoperta. Sicuramente è uno dei siti più belli che ho visitato in Grecia, ricco di costruzioni al suo interno. Un grande teatro, splendidi mosaici, santuari, vasti colonnati ed uno stadio maestoso. Il sito archeologico mi proietta nel passato, facendomi immaginare l’antico stile di vita. Le costruzioni sono ben conservate, archeologi stanno portando alla luce altri preziosi mosaici.
5 – Antica Olimpia
Antica Olimpia, dove si svolsero i primi giochi olimpici dedicati a Zeus, il luogo dove ardeva la fiamma perenne e illuminava la gloria degli eroi sportivi già otto secoli Avanti Cristo. Poco è rimasto degli antichi splendori; i templi e gli edifici sono un ammasso di rovine che conservano comunque un fascino incredibile. Questo è l’ultimo sito archeologico che visito in Grecia.
Ora ci attende l’Isola di Lefkada con il suo mare turchese e le spiagge di un bianco candido. Soggiorniamo ad Aghios Nikitas, un villaggio pittoresco con una spiaggia caraibica.
Anche questo viaggio è giunto alla fine: un tour alla scoperta dei luoghi più significativi della Grecia Continentale.
Meravigliosi siti archeologici patrimonio UNESCO, le città di Salonicco e Atene, i monasteri sospesi nello spazio di Meteora, ma anche qualche tuffo nel mare cristallino per far contente le mie donne ?
Che dire infine di El Andador? E’ riuscito a riportarci a casa nonostante una brutta ferita all’ammortizzatore anteriore che gli ha provocato una copiosa fuoriuscita di olio.
26 Comments
Un viaggio molto interessante e diverso dai soliti. Della Grecia so poco… Ho fatto Atene, città dove si respira la storia e la leggenda, poi ho scelto le isole: Santorini, Mykonos, Paros. Vorrei visitare Creta in futuro, m’ispira tantissimo!
Le Meteore sono un luogo pieno di fascino, un otr lì non mi dispiacerebbe!
Muovendomi con il sidecar ho scelto un percorso sulla terra ferma, senza prendere traghetti (a parte quello per raggiungere la Grecia e per tornare a casa). Ora mi piacerebbe visitare qualche isola e, perché no, pure Creta. Meteore non può perdertele di sicuro
Certo che vietare l’ingresso ai cani, e poi ci sono i randagi… è assurdo! Per fortuna voi e Luna avete molta pazienza! Bellissimo comunque l’itinerario, sogno anch’io un on the road in Grecia continentale, devo solo convincere il resto della famiglia 😉
Tutto sommato fare a turno ci ha consentito di riposare tra una visita e l’altra e poi per lei faceva troppo caldo per girovagare per i siti. Anche noi ci abbiamo messo un po’ per sbarcare in Grecia; il nostro ostacolo era proprio il viaggio per raggiungerla. Invece abbiamo trovato molto comodo il traghetto. Esperienza da ripetere ?
Bel viaggio… descrizione interessante… foto molto belle
Grazie Luisa per gli apprezzamenti ?
Che bello leggere l’articolo dopo averti seguito su Facebook durante il viaggio. Ho scoperto insieme a te un territorio davvero bello e ancora genuino.
È un po’ come vedere il film dopo aver letto il libro dal quale è stato tratto ? un abbraccio Bea
Qualcosa lo abbiamo visto lo scorso anno, qualcosa quest’anno e… chissà, magari il resto il prossimo anno!! Ci sono posti che è una vita che voglio visitare: Delfi e Olimpia, ad esempio!
Delfi è molto affascinante; il sito archeologico è arroccato su un’altura e il suo teatro domina la vallata sottostante. Tra Delfi ed Olimpia preferisco la prima
Mi sto consolando con il tuo reportage, anche io avrei voluto viaggiare in Grecia (in auto però) toccando queste tappe partendo da Salonicco. Purtroppo ho dovuto rinunciare perché da noi i voli per Salonicco e per Atene si interrompono in autunno per riprendere in primavera. I monasteri di Meteora sono diventati un chiodo fisso da mesi ma ormai ho imparato ad aspettare: me ne sto buona buona e calma…dopo il viaggio a Chernobyl che pianificavo da oltre due anni ho imparato che prima o poi riesco ad ottenere quello che voglio! Bellissimo racconto e bellissime foto nella gallery *_*
Non bisogna demordere; l’attesa amplifica il desiderio. Ricorderai il mio viaggio in Madagascar sognato per 20 anni. Le Meteore sono tra le attrazioni più belle della Grecia, da visitare in bassa stagione per godere appieno della loro bellezza. Grazie Dany ?
meraviglia la grecia interna, messene e olimpia, splendidi mosaici sì e a olimpia tra i ruderi dei suoi templi mi sono immaginata quella statua di zeus alta circa dodici metri, una delle 7 meraviglie del mondo realizzata dallo scultore ateniese Fidia collocata nella navata centrale del Tempio dedicato al dio oggi scomparsa, ciaooo falup, salutoni
Un vero peccato sia andata perduta; rimangono solo alcune monete che recano la sua effige e ricostruzioni di studiosi. Doveva essere imponente come il Dio che la rappresentava. Grazie Viki per la visita ?
grazie a te per il bel post che mi ha fatto ricordare tanta Bellezza…
Gran bel giro che, in parte, ebbi modo di fare quando ero poco più che maggiorenne. Ricordo ancora infatti lo splendido tramonto di Capo Sunio e un passaggio addirittura in auto su zattera per passare dalla parte Nord a quella Sud della Grecia, lì dove oggi c’è il Rion-Antirion Bridge. Senza dimenticare l’ottima cucina che ho avuto modo di riassaporare in un mio recente viaggio nella capitale ellenica. Un saluto a Luna, vera protagonista del viaggio! 🙂
Il tramonto l’ho perso, non mi andava di tornare ad Atene in notturna. Peccato, perchè credo che sia uno spettacolo incredibile. Attraversare il Golfo di Corinto in zattera doveva avere un fascino particolare, anche se, devo ammettere, che il ponte Rion è splendido. Grazie Simone per la visita, porterò i tuoi saluti a Luna ?
Ho fatto nel 2009 più o meno il tuo stesso viaggio ma in auto. 😉
Ho cercato di visitare il meglio del Paese in un arco temporale limitato. L’on the road è il modo migliore di visitare la Grecia ?
Concordo, noi partimmo da Atene e facemmo un po’ il tuo giro, salimmo fino alle meteore e poi riscendemmo. 😉 Magico…anche perché era febbraio e non c’erano turisti<3
Che bel viaggione, anche questa volta! Giro subito il link al mio motociclista, perchè è da un po’ che desidera la Grecia… su due ruote, of course!
È vero, è stato un bel giro. Equilibrato nelle tappe e molto vario: siti archeologici, grandi città, natura e mare. Andate, andate ?
Mi piace tantissimo questo tuo modo di raccontare, porti il lettore in viaggio con voi su quel sidecar. Ho immaginato per un attimo le labbrotte al vento di Luna♥ Su Salonicco con me sfondi una porta aperta, ho avuto le tue stesse percezioni e, anzi, mi sarebbe piaciuto restare di più per godermela ancora un po’. Il resto della Grecia Continentale purtroppo ancora mi è sconosciuto, ma il prossimo anno, per motivi di lavoro di Vale, forse riusciamo ad andare ad Atene 😉
Buona giornata Falupe!
Grazie Alessia, felice di averti fatto fare un giro sul sidecar ? Appena hai la possibilità visita questo Paese, ha molto da offrire e molti siti archeologici sono spettacolari. Buona giornata anche a te Alessia ?
Emozione e incubo … interessante!!! Luna è fantastica in questa foto
Una paura alquanto comune, chi non ha mai avuto l’incubo di ritornare tra i banchi di scuola? ? Una foto venuta benino, con i colori del tramonto