European Bike Week “Faaker See”, la festa della 19esima edizione ha inizio in autostrada. In sella a Ronzinante (la mia moto che definisco utilitaria) mi unisco al lungo serpentone di motori rombanti, serbatoi tirati a lucido e cromature luccicanti che si infoltisce sempre più mano a mano che risalgo lo Stivale. In pratica, tutti mossi da un’unica passione, quella per la motocicletta.
Faak am See
Raggiungo il Lago di Faak, la splendida località della regione austriaca della Carinzia che ospita ogni anno, nel mese di settembre, l’European Bike Week, il raduno motociclistico più importante d’Europa made in Harley-Davidson.
Lo scenario è da favola. Circondano la piccola località di Faak am See, protagonista dell’evento, le acque turchesi del lago, il verde dei pascoli e lo splendido paesaggio alpino.
Partecipano alla festa migliaia di biker provenienti certamente da tutta Europa, ma anche da paesi lontani che riempiono tutti gli alberghi della zona. Ne ho conosciuti di libanesi e di indonesiani. Una cinque giorni all’insegna ovviamente del divertimento e del senso di appartenenza ad una “grande famiglia”.
Tra gli stand dell’European Bike Week
Passeggio tra gli stand dei rivenditori HD italiani, austriaci e tedeschi toccando con mano gli ultimi modelli della Casa di Milwaukee. Ammiro con stupore e meraviglia i modelli creati dai migliori Customizer dalla scena mondiale. Spulcio tra le bancarelle alla ricerca di ricambi per personalizzare ancora più i miei ferri ma, soprattutto, per acquistare un regalino per la mia dolce metà, rimasta malinconica ad aspettarmi a casa in compagnia di Luna (eh già, questa volta viaggio in solitaria!).
Musica all’European Bike Week
Sicuramente il raduno è anche musica, tanta musica. Una grande offerta di concerti, talenti musicali e dj rallegrano i visitatori. Strepitoso lo spettacolo offerto dal rosso bus inglese di Vida Loca Road Bar. I frequentatori, per lo più italiani, si scatenano in danze e trenini coinvolgenti. Toccante, per il mio palato, è il momento in cui i biker del Ravenna Chapter offrono piadine con il salame, annaffiate ovviamente da un ottimo vino rosso. Non posso esimermi dal compiere qualche giro del celebre anello intorno al lago di Faaker peraltro reso a senso unico per l’occasione.
La parata del Faaker See
La sfilata del sabato è senza dubbio il momento clou della manifestazione. Individui dall’aspetto bruto ed altri con indosso maschere e vestiti stravaganti montano in sella ai propri mezzi e sfilano lungo un percorso che tocca le principali località della zona. Il rombo del V-Twin americano si propaga tra la folla accorsa ad ammirare lo spettacolo.
Il Faaker al femminile
Il Faaker si rivela un raduno sempre più al femminile. Da semplici “zavorrine” a vere centaure capaci di dominare i propri ferri e ammaliare con la propria bellezza. Spesso superiori a noi maschietti in termini di stile e abilità.
Ringraziamenti
Un ringraziamento particolare va a Ronzinante, capace di scorrazzarmi senza alcun minimo problema per gli oltre 1.800 km percorsi.
Ringrazio anche HarleyVillage per la pubblicazione di questo articolo nel Web Magazine degli harleysti.
6 Comments
Sembra piuttosto una figata… !!
Una grande festa di svitati, me compreso ????
Fantastico! Anche io e mio marito abbiamo la passione per le motociclette e approfittiamo, appena possiamo, per fare lunghi viaggi in sella. Mi piacerebbe molto partecipare ad un raduno, ma prima dobbiamo sostituire la Kawasaki con una bella Harley 🙂
Tranquilla non serve! Questo evento è aperto a tutte le case motociclistiche. Una grande festa alla quale partecipano gli appassionati delle due ruote (anche delle tre) ????
Anche io adoro la Piadina….????????
all’anno prossimo. 😀