Si è conclusa a Civitacampomarano la IV edizione del Festival CVTà Street Fest, il Festival di Street Art firmato Alice Pasquini, la street artist nota anche con il nome d’arte Alicè.
Il piccolo paesino del Molise si è trasformato ancora una volta nella Capitale della Street Art.
Arriviamo in questo piccolo borgo arroccato su una collina all’ombra del Castello Angioino, sede dal 2016 del CVTà Street Fest. Subito resto affascinato. L’atmosfera che respiro mi trasmette un immediato senso di benessere e tranquillità. Sono circondato dall’arte, antica e moderna.
Le pareti delle antiche case, i vecchi portoni di legno fanno da sfondo alle opere di artisti internazionali che hanno dato il loro contributo nel corso delle precedenti edizioni del festival.
Ma andiamo con ordine!
Che cos’è “CVTà Street Fest”?
In primo luogo “Cvtà” sta per Civitacampomarano. Così gli abitanti chiamano questo suggestivo borgo.
CVTà Street Fest vede la luce come progetto per contrastare lo spopolamento del borgo molisano dovuto a migrazioni ed eventi naturali, donandogli una nuova opportunità di vita attraverso l’arte.
Il caso ha voluto che la Pro Loco “Vincenzo Cuòco” invitasse a partecipare Alice Pasquini, l’artista romana di fama mondiale, ignorando che Civitacampomarano fosse il paese di origine del nonno, medico del Paese.
E’ nato così un connubio vincente che sta dando vita ad uno dei principali festival di Street Art in Italia, il CVTà Street Fest di Civitacampomarano (sito ufficiale).
I protagonisti dell’edizione 2019
Protagonisti della presente edizione del CVTà Street Fest sono artisti di respiro intercontinentale. Infatti, sono presenti gli italiani dello Studio Aira, l’argentina Milu Correch, il norvegese Martin Whatson, il tedesco Jan Vormann, il portoghese Add Fuel e l’immancabile Alice Pasquini.
Gli artisti, preso possesso delle postazioni a loro assegnate per il CVTà Street Fest, hanno realizzato le proprie opere nei giorni precedenti la manifestazione, sotto lo sguardo curioso dei presenti.
Strepitosa la realizzazione di Milu Correch. L’artista argentina si è ispirata per la sua opera di street art ad una cittadina di Civitacampomarano, riprodotta nell’atto di sbucciare un’arancia. Avevo già conosciuto alcune opere di questa artista in occasione della visita al Pigneto, un quartiere di Roma.
Jan Vormann mi ha colpito. L’artista francese ha ricostruito piccole porzioni dei muri delle case con i mattoncini colorati Lego. Una forma d’arte che non avevo mai visto in passato. L’installazione principale è posizionata proprio all’ingresso di Via Vittorio Emanuele II.
L’opera realizzata da Martin Whatson è un mix di grigio e colori vivaci. L’immagine grigia monocromatica di un uomo che sta in piedi su una scala a disegnare un graffito coloratissimo. Lo abbiamo incontrato anche nei vicoli di Civitacampomarano mentre stava realizzando un’opera con la tecnica dello stencil.
Poi c’è Add Fuel che ha ricoperto una facciata utilizzando gli azulejos della tradizione araba-portoghese. Per la realizzazione di una parte dei pannelli decorativi si è ispirato alle verdi maioliche presenti nella cucina del Castello Angioino.
Infine lo Studio Aira, il collettivo italiano che ha donato al comune un nuovo stemma inciso con il laser.
Tra i vicoli di Civitacampomarano
Passeggiamo tra i vicoli di Civitacampomarano e ammiriamo i murales realizzati nelle edizioni precedenti del CVTà Street Fest.
Le opere sono ovunque, ogni superficie è diventata lo sfondo perfetto. Porte, angoli, muri di abitazioni diroccate. La ricerca delle opere è una vera caccia al tesoro.
Sicuramente notevole il contributo di Alice Pasquini. Le sue opere sono semplicemente fantastiche. I tratti delle donne rappresentate dall’artista sono delicati e armoniosi, talvolta seducenti.
Splendidi i lavori di Alex Senna. Le sue opere in bianco e nero si notano e si fanno ammirare. Un bambino è in piedi su un muro che proietta la sua ombra. Sulla facciata di una casa un gatto, su un’altra una donna che passeggia. Scene di vita che siamo abituati a vedere quotidianamente.
Adorabile trovo anche Sebastian, il personaggio di Luna Buschi (Buschinelli). Un fumetto realizzato dall’artista brasiliana.
Completano questo special tour del CVTà Street Fest le opere in bianco e nero di MP5 e i portoni decorati di Uno.
Non solo Street Art al CVTà Street Fest
Saziati gli occhi da tanta arte, è arrivato il momento di riempire lo stomaco e scoprire la gastronomia molisana.
Incuriosito da quelle scritte ed attirato dai profumi ho seguito il percorso della tradizione, assaggiando i piatti tipici della cucina civitese preparati con amore e abilità dalle signore di Civitacampomarano.
Piatti prelibati identificati con termini in dialetto come “pizz e fogl” (pizza di granoturco con la verza), “scrpell” (scrippelle), “cicc‘” (ceci), “pan’ rnat” (pane fritto) e, per finire, “ris cu latt” (riso al latte).
Non solo ho apprezzato la cucina, ma anche il senso di comunità che si vive a Civitadicampomarano. La disponibilità di spendersi per la comunità da parte di tutti i cittadini che condividono la promozione e la salvaguardia del proprio Paese. Infatti, tutti partecipano in modo diretto all’organizzazione e alla buona riuscita di CVTà Street Fest.
Insomma, CVTà Street Fest di Civitacampomarano è un’esperienza meravigliosa che ci proietta in un mondo surreale. Un’opportunità unica per vivere una festa all’insegna dell’arte, dei colori e dei sapori nel suggestivo borgo del Molise dove visse Vincenzo Cuòco, storico e uomo politico. Uno scenario unico nel suo genere.
12 Comments
Ma che meraviglia…peraltro inaspettata! Un buon motivo per scoprire questa parte di territorio. Le opere sono una più bella dell’altra
E’ stata una piacevole scoperta anche per me. Non solo le opere meritano di essere ammirate, ma anche il Paese si è rilevato interessate. Un Borgo che si distingue per la conservazione delle tradizioni e per la ricerca di un futuro. Il Castello, poi, è meraviglioso e perfettamente restaurato.
Mi sono imbattuto per caso nell’articolo e leggendo ho trovato un riferimento a Jan Vormann e ai Lego, la mia passione. Sarà stato il destino!
Bell’articolo. Mi è venuta questa idea, trattandosi del blog di un motociclista fotografo giramondo, potresti giocare con le parole e sostituire al testo “continue reading”, “continue RIDING” 🙂
Buon divertimento per il prossimo viaggio in sella!
Sono contento che tu abbia assecondato quella forza superiore che ti ha spinto fino a qui, lasciandoti apprezzare questo articolo. La manifestazione CVtà ha qualcosa di speciale che invito tutti a provare di persona. Il gioco di parole è semplicemente geniale e sarebbe proprio indicato per la sezione on the road ?
Non lo conoscevo affatto ma è stato davvero una bella sorpresa. T ringrazio per averne parlato, trovo che questi eventi siano davvero poco conosciuti quando invece meriterebbero più attenzione!
È un evento che anno dopo anno cresce, ma rimane ancora genuino. Un evento mosso dall’amore degli abitanti di questo borgo
La Street art sta proprio spopolando! E tu non ti lasci sfuggire nemmeno un’occasione! Bellissimo!
In effetti si stanno intensificando gli eventi (e i post) su questo filone che a me affascina molto. Grazie Elena ?
Che bell’articolo! Grazie mille per i km fatti per venirci a trovare! Mi auguro che la vostra giornata sia proseguita nel migliore dei modi. Un saluto dal castello.
Siamo noi a ringraziarvi per l’accoglienza e per averci fatto conoscere un territorio che ha molto da offrire. Torneremo a girovagare da queste parti per approfondire la conoscenza di questi meravigliosi posti. Grazie ancora ?
Spettacolare!! Ma come fai a scovare questi festival meravigliosi? ?
Grazie per avermi fatto conoscere una cosa nuova ancora una volta ❤️
Quando vai in fissa per qualcosa cerchi tutto sull’argomento ? Questo festival lo avevo adocchiato lo scorso anno, ma per impegni non ho potuto essere presente. Per questa edizione mi sono organizzato per tempo. Grazie Alessia