Benevento si presenta come un’elegante cittadina provinciale. Adagiata sorniona su una vallata, è circondata dai rilievi appenninici campani. Uno di questi assume la fisionomia di una dolce figura femminile in posizione distesa. Da queste parti è conosciuta con il nome di Dormiente del Sannio.
La Città delle streghe
Benevento è terra di streghe. La leggenda si diffuse nel capoluogo campano durante l’epoca della dominazione longobarda. E’ poi sopravvissuta fino ai giorni nostri arricchendosi di particolari sempre diversi.
La leggenda narra che guerrieri longobardi, devoti al dio Wothan, erano soliti riunirsi intorno ad un albero di noce che cresceva poco fuori le mura cittadine. Sull’albero i guerrieri appendevano una pelle di caprone che, girandogli attorno, strappavano a brandelli. La gente del posto assisteva con terrore al rito che appariva loro demoniaco.
Col passare del tempo i riti magici furono attribuiti a donne malefiche che si riunivano intorno al noce in un orgia di banchetti, balli e canti.
Ancora oggi il mito della strega continua a sopravvivere a Benevento nel nome e nell’icona di un ottimo liquore locale.
Benevento, tra arte e storia
Benevento non è solo superstizione e antiche credenze popolari. La città, infatti, vive di un passato ricco di arte e storia. I suoi monumenti sono la testimonianza dei domini Romano, Longobardo e Pontificio succedutisi nel corso dei secoli.
Passeggiando per il curato centro storico ammiriamo in particolare:
- l’Arco Traiano. Raffigura il simbolo di Benevento. Costruito in onore dell’Imperatore Traiano in occasione dell’inaugurazione della Via Appia, è un esempio della civiltà romana. Allo stesso modo lo splendido Teatro Romano;
- la Chiesa di Santa Sofia, inserita dall’Unesco nella Lista del Patrimonio dell’Umanità. Costituisce una tra le più importanti testimonianze monumentali longobarde presenti sulla penisola italiana;
- la Rocca dei Rettori, testimonianza architettonica del periodo Pontificio. Si tratta di un maestoso castello eretto su un precedente sito longobardo.
Benevento merita sicuramente una visita per conoscere una realtà ricca di storia e di fascino. Una meta fuori dalle solite rotte, ma sicuramente capace di sorprendere il visitatore.
8 Comments
Guarda caso oggi ho iniziato una serie che riguarda le streghe, LA LUNA NERA, e non conoscevo questa leggenda campana. Comunque anche qui nella mia zona c’è una leggenda di streghe nel BusDe La Lum, non so se ci sei mai stato. 😊
Non conoscevo il Bus de la Lum fino ad ora e mosso dalla curiosità ho sbirciato in rete. Un posto inquietante per la conformazione e per la sua storia legata alle esecuzioni durante la guerra. Certo anche la leggenda della fate Anguane brutte, senza denti e con chiodi al posto dei capelli che mangiavano i bambini arrosto è poco tranquillizzante
Posso dirti che a me, che non sono originaria di queste parti, mi han raccontato che ancora oggi se si va lí di notte si vedono ombre e strane luci, e dicono che son le streghe che s’incontrano in certe notti particolari per farr riti. Io son andata lí solo per fare il sentiero e vedere il Bus, che dicono sia pieno di animali morti che con i loro corpi producono i gas che di sera sembrano luci strane. 😊
Adoro le credenze popolari ed i miti che prendono vita dall’immaginazione. Tuttavia, c’è sempre qualcosa di vero 😊
Io credo che i boschi abbiano sempre esperienze speciali fa farci vivere e ogni volta che si torna alla Natura si scopre anche qualcosa di se stessi. 😊
la maleventum dei romani…terra di streghe, sì,il culto della dea iside vi prosperò.parecchie povere donne beneventane furono condannate e bruciate sul rogo come streghe dall’inquisizione.Città da vedere , concordo.ciauuu
Da vedere e da gustare. Ottima la cucina e i vini della zona. Un caro saluto.
che ricambio, ciauuu